ARTRIBUNE: Public Art a Monteriggioni. Clet Abraham invade il borgo con 50 cartelli stradali creativi di Claudia Giraud
Lo street artist francese Clet Abraham ha dato il via al progetto di arte pubblica che coinvolgerà per tutta l’estate Monteriggioni e la sua frazione di Castellina Scalo con opere di altri cinque artisti contemporanei.
Dopo l’esperienza della vicina Siena con il progetto Street Art Quarter, anche Monteriggioni si apre all’arte pubblica con un primo intervento di Clet Abraham (Bretagna, 1966) sulla segnaletica stradale della cittadina toscana. Il tutto sempre con la regìa di Gaia Pasi, critica d’arte, curatrice e gallerista con lo spazio Zak, che ha avuto sede proprio in questo borgo medievale fortificato, considerato uno dei più belli d’Italia.
Questa volta l’iniziativa si chiama Percorsi in Comune Vol.1, e oltre ad Abraham coinvolgerà altri cinque artisti contemporanei – Pierluigi Pagni, Jacopo Pischedda, Colette Baraldi, BLUB e Benedetto Cristofani – in dieci interventi di riqualificazione urbana nella frazione di Monteriggioni e nelle aree limitrofe, che si protrarranno per tutta l’estate. Intanto, sono circa 50 i cartelli stradali già modificati, fra il Castello di Monteriggioni e Castellina Scalo, che da giovedì 15 giugno hanno un nuovo volto grazie alla creatività e all’ironia dell’artista francese, ma fiorentino d’adozione, che da più di 20 anni vive in Italia ed è noto per la sue critiche nei confronti dell’autorità, espresse proprio attraverso le azioni di contraffazione dei segnali della strada. Ecco le immagini.
– Claudia Giraud