MONTERIGGIONI: UNA GALLERIA DI STREET ART PERMANENTE CON SEI ARTISTI CONTEMPORANEI

Una galleria di arte contemporanea permanente all’aperto nel segno della Street Art. E’ quella realizzata nell’estate a Castellina Scalo, frazione alle porte del Castello di Monteriggioni, con il contributo di sei street artist internazionali – Clet Abraham, Colette Baraldi, BLUB, Benedetto Cristofani, Pierluigi Pagni e Jacopo Pischedda – e che sarà presentata venerdì 06 ottobre, alle ore 18.30, in occasione della prima Notte dell’Arte Contemporanea promossa dal Comune di Monteriggioni.

Gli interventi si sono collocati nell’ambito della rassegna di Street Poster Art “PERCORSI IN COMUNE VOL I” coordinato da Gaia Pasi e teso a dare un nuovo volto alla frazione con un percorso di arte visiva attuale e diversificato, attraverso il linguaggio della Street Art e i suoi messaggi morali. A inaugurare gli interventi è stato il noto artista francese Clet Abraham, lo scorso 14 giugno, che è intervenuto su circa 50 cartelli stradali che collegano il Castello di Monteriggioni a Castellina Scalo. La ricerca di Abraham insiste sulla comicità che si nasconde dietro alla funzione autoritaria dei cartelli stradali e il suo lavoro cerca di contrapporre l’ironia e la bellezza all’austerità alla monotonia e ripetitività di tale segnaletica. 

Clet Abraham

Il 6 luglio è stata la volta di Pierluigi Pagni, intervenuto sui muri dell’ex cinema di Castellina Scalo realizzando una serie di putti paffuti che porgono al pubblico dei coloratissimi televisori spenti o meglio riempiti esclusivamente di colori primari. Questo lavoro vuole sottolineare la necessità del nostro tempo di concentrarsi sugli aspetti fondamentali dell’esistenza quali la meditazione sulla realtà che ci circonda, la ricerca di una spiritualità più profonda, il silenzio necessario per capire meglio noi stessi e gli altri. In quest’ottica, la tv è l’emblema del rumore di sottofondo al quale ci siamo abituati e del quale non possiamo più fare a meno. 

Pierluigi Pagni “putti tv color” particolare (2017)

Il 28 luglio Jacopo Pischedda ha realizzato sui muri del Palazzo dell’Accoglienza due grandi figure zoomorfe con il corpo di uomo e la testa di animale un avvoltoio e un coccodrillo, due rappresentanti della malvagità che si muovono dietro ai sipari del mondo, tirando le fila del destino dell’umanità che sovente si nascondono dietro ai bei vestiti e ai sorrisi di plastica di quell’elite che riveste ruoli di primo piano e di fondamentale responsabilità all’interno della società e della politica internazionale.

Il 24 agosto il progetto ha accolto l’intervento di Colette Baraldi sugli arredi urbani di Castellina Scalo, dalle pensiline dell’autobs, sui quali l’artista ha realizzato una cascata di colore (struttura in Piazza della Chiesa) e due mani protratte verso il cielo (in Piazza Bersaglieri) utilizzando i colori della bandiera della pace. Sulle pensiline delle biciclette a noleggio, invece, l’artista ha realizzato una serie di piccoli volti bianchi e neri simbolo dell’unione tra i popoli (in Piazza della Stazione) e l’arrivo degli extraterrestri (nel parcheggio del Comune di Monteriggioni). Con questi interventi, Baraldi ha voluto porre all’attenzione del pubblico l’importanza della pace, un bene comune di massima importanza che può ottenersi soltanto attraverso la reciproca comprensione e il reciproco rispetto tra popoli e culture differenti.

Colette Baraldi “Cascata” (2017)

 Il 7 settembre l’artista BLUB ha realizzato uno degli interventi più grandi mai realizzati all’interno del suo ciclo di ricerca “l’arte sa nuotare” sulla facciata del Circolo Arci di Castellina Scalo. I volti di Salvatore Dalì e della Venere di Botticelli sono divenuti emblematici nel linguaggio dell’artista, che mette a nudo l’importanza e l’attualità dei capolavori dell’arte contemporanea di ogni epoca e riescono a sopravvivere, con maschera e boccaglio, nel mare magnum della globalizzazione. 

Blub: l’arte sa nuotare (2017)

A chiudere gli interventi sarà Benedetto Cristofani giovedì 21 settembre, con un intervento sui quattro lati dell’edificio della stazione ferroviaria che proporrà una costellazione di persone in caduta, simbolo del passaggio tra le varie realtà e i vari momenti dei quali si compone la vita degli uomini. Il viaggio in treno sarà inteso come passaggio da una situazione esistenziale a un’altra e come occasione o circostanza che ci cambia profondamente, dopo il quale non saremo mai più quelli che eravamo prima di partire.


Il progetto PERCORSI IN COMUNE VOL I, partendo da questa positiva esperienza, punta a crescere di anno in anno, arricchendosi di nuovi interventi di Street Art che saranno realizzati nei quartieri periferici del Comune di Monteriggioni proiettandoli tra le periferie internazionali divenute ormai famose grazie all’impiego di questo attualissimo linguaggio. dell’arte contemporanea.

inaugurazione venerdì venerdì 6 ottobre, alle ore 18.30