THE WAY MAGAZINE: La street art “dei putti” a Siena decora un cinema dismesso

Pierluigi Pagni è un protagonista della street art abituato ad abbellire superfici e materiali diversi. In provincia di Siena ora un ex cinema diventa la tela dei suoi angioletti paffuti che porgono dei colorati televisori spenti dipinti sulla facciata. La sala dismessa si trova a Castellina Scalo nella frazione di Monteriggioni e si chiama appropriatamente ‘Putti Tv Color‘.

Pierluigi Pagni “Putti tv color” (2017)

L’intervento si colloca nell’ambito del progetto ‘Percorsi in Comune Vol.1’, iniziativa di riqualificazione urbana ideata e curata da Gaia Pasi, con il patrocinio del Comune, che coinvolgerà per tutta l’estate sei artisti contemporanei in opere creative e colorate su palazzi, stazione ferroviaria, pensiline degli autobus e noleggio delle biciclette e altri arredi urbani.

Pierluigi Pagni “Putti tv color” (2017)

Ad aprire il progetto, nei giorni scorsi, è stata la creatività di Clet Abraham su circa 50 cartelli stradali fra il Castello di Monteriggioni e la frazione di Castellina Scalo, mentre l’intero progetto sarà presentato il 6 ottobre, durante la prima Notte dell’Arte Contemporanea e della Street Art promossa dal Comune di Monteriggioni, alla presenza di tutti gli artisti coinvolti: Clet Abraham, Colette Baraldi, BLUB, Benedetto Cristofani, Pierluigi Pagni e Jacopo Pischedda.

Pierluigi Pagni “Putti tv color” (2017) particolare

L’opera ‘Putti Tv Color’ è realizzata con acrilici, colla Vinavil e acqua e vuole richiamare l’attenzione sulla spiritualità piuttosto che consegnare la mente e il corpo ai messaggi promossi dalle televisioni.

Pierluigi Pagni detto PIGI

Pierluigi Pagni è nato a Siena nel 1979 e dopo gli studi al Liceo artistico ‘Duccio di Buoninsegna’, sezione architettura, ha seguito il corso di  scenografia all’Accademia  di Belle  Arti di Firenze, dove ha approfondito lo studio  del  disegno geometrico e del  disegno  a   mano  libera. Al tempo stesso, nasceva in  lui  la  necessità   di   uscire  dagli   schemi   imposti  dal  disegno  tecnico,  spingendolo  a   lasciare  l’Accademia  dopo  due  anni per dedicarsi  completamente alla  pittura.  Oggi Pagni utilizza principalmente smalti  ad acqua e colori a olio su supporti vari, quali tela, legno e PVC, ma anche materiali per l’edilizia, quali cemento, gesso, poliuretano e stucchi per le sculture.