Presentata la “Relazione Conclusiva” di Percorsi In Comune a cura di Associazione Muravive per l’Arte

PERCORSI IN COMUNE è una progetto di Street Poster Art, una tecnica artistica che impiega opere di carta (dipinte direttamente sui fogli o stampate al plotter) che vengono prodotte e incollate dagli artisti sulle superfici outdoor, con una miscela di colla vinilica e acqua. Questo impasto, una volta essiccato, fissa e protegge i lavori dalle intemperie con una pellicola trasparente che non sciupail disegno e ne assicura la durata; al tempo stesso, il mix può essere facilmente rimosso con idropulitrice ad acqua calda e non lascia tracce sulla parete.

Realizzato attraverso il bando per il palinsesto culturale 2017 promosso dal Comune di Monteriggioni, PERCORSI IN COMUNE ha coinvolto sei artisti internazionali che sono intervenuti, con la Street Poster Art, su vari argomenti dell’attualità, primo fra tutti l’urgenza della pace tra i popoli, tradotta da Colette Baraldi con mani in preghiera, cascate multicolori, faccette bianche e nere che si mescolano tra loro, dischi volanti che svolazzano e atterrano sulle pensiline delle bici a noleggio.

Abbiamo parlato del destino del pianeta,contro il quale si sono accanite le lobby finanziarie, le multinazionali innominabili, ingorde come coccodrilli, macabre come l’avvoltoio di Jacopo Pischedda.

Con l’intervento di Pierluigi Pagni, abbiamo trattato la presa di coscienza dell’io sulla realtà circostante e della responsabilità diretta che abbiamo su ciò che accade, la responsabilità che tendiamo a delegare alle nostre identità virtuali e ad annacquare con il rumore di sottofondo della tv,che uccide il dialogo con noi stessi e con gli altri, facendoci perdere di vista la nostra evoluzione spirituale.

Nell’intervento alla stazione ferroviaria, Benedetto Cristofani ci ha ricordato che la vita è un viaggio attraverso esperienze, situazioni e circostanze diverse, nel quale non dovremmo mai perdere di vista l’amore “che move il sole e le altre stelle”: il lavoro di ogni giorno, le guerre, i cambiamenti climatici potranno separarci dalle nostre sicurezze, dai nostri affetti più importanti, ma finché questi vivranno nel nostro cuore, avremo un valido motivo per continuare a vivere, lottare, sperare.

Blub ha fatto il punto sulle nostre radici culturali: l’arte contemporanea diventaArte universale quando l’opera artistica segna, traduce, oggettualizza e si fa simbolo dell’epoca in cui viene prodotta. Così il lavoro dell’artista diventa capolavoro dell’umanità e si deposita nell’immaginario collettivo, come laVenere di Botticelli, come la stessa vita surreale di Salvador Dalì. La Storia dell’Arte “sa nuotare” nel mare magnum della globalizzazione.

La Street Art nasce in strada perché vuole parlare a tutti e vuol discutere difatti scomodi, con un linguaggio non sempre immediatamente assimilabile o ben compreso dal pubblico. Vivendo in strada, queste opere modificano sensibilmente la realtà circostante, urtano le nostre abitudini, inibiscono il poi perché turbano il prima, il ricordo geloso che custodiamo dei luoghi. L’arte li rimodella in concetti e maniere forti, ne ripensa la funzione,fornisce loro una voce nuova, capace di farsi sentire anche molto lontano. Per settimane i Poster sfideranno critiche, apprezzamenti, piogge, gelate,vandalismi, ma lasceranno un seme che crescerà con gli interessi culturali di Castellina Scalo, proiettandoli nel più ampio contesto delle periferie internazionali,dove la Street Art nacque e si conquistò un posto di riguardo nei giudizi della critica. In questa direzione abbiamo tentato di aggiornare il quartiere sui fatti, le ricerche, le tecniche e i moventi che sostanziano i lavori di arte urbana. Una comunità che intende sopravvivere alla storia non può contare esclusivamente sui fasti del passato, ma deve essere in grado di rinnovarsi.Perciò è importante che le Amministrazioni investano sulla cultura del presente.Non a caso l’artista francese Clet Abraham, noto per i suoi cartelli stradali modificati, è intervenuto “su ogni divieto” del Percorso in Comune, partendo da quelli di Castellina Scalo per giungere a quelli del più famoso Castello di Monteriggioni, che nacque avamposto militare e oggi è meta di milioni di turisti. 

PERCORSI IN COMUNE è un progetto che vorrebbe crescere di anno in anno e coinvolgere,oltre all’Amministrazione Comunale di Monteriggioni, i Comuni limitrofi e i privati cittadini interessati alla costruzione di un dibattito aperto, consapevole e produttivo sul contemporaneo. Un confronto necessario, oggi come ieri, per la cultura avvenire.